Nasce Maad! Il distretto dell’audiovisivo made in Italy

  • LaPresse - Stefano Porta
    LaPresse - Stefano Porta
  • LaPresse - Stefano Porta
    LaPresse - Stefano Porta
  • LaPresse - Stefano Porta
    LaPresse - Stefano Porta
/

Un progetto per costruire una piattaforma dell’audiovisivo in grado di scoprire e lanciare nuovi talenti made in Italy. E’ ‘Maad!’, il nuovo comparto nazionale dell’animazione e dell’audivisivo lanciato a Milano da Cariplo Factory, Asseprim-Confcommercioe Animation Italia, presentato oggi alla Camera dei Deputati

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di realizzare, a partire dalla metropoli lombarda, un vero e proprio comparto dell’animazione italiano.
Un progetto che in questi mesi ha preso corpo attraverso la definizione dei corsi e la selezione dei partecipanti. Corsi che hanno visto la candidatura di oltre 150 allievi provenienti da ogni parte del Paese, dalla Puglia alla Sardegna passando per la Lombardia, e che saranno tenuti da maestri d’eccezione come Jim Capobianco (‘Ratatouille’, ‘Il Re Leone’).

“In questo momento – ha sottolineato Umberto Bellini, presidente di Asseprim – intendiamo consolidare la filiera italiana dell’audiovisivo, un settore che comprende programmi per la televisione, prodotti per il cinema, serie d’animazione, fiction e tutto ciò che è realizzato per il mercato della pubblicità, del marketing, della formazione, del videogame e della postproduzione”.
Per Bellini, “i settori della comunicazione e dell’intrattenimento vedono un moltiplicarsi continuo di canali e di target. Vogliamo candidarci a creare una base di giovani pronti ad affrontare queste nuove sfide”. Dopo circa un anno di progettazione, il nucleo del nuovo distretto si è insediato a inizio marzo a Milano nella Cariplo Factory negli spazi che furono dell’Ansaldo. Maad! “è un’occasione di alta formazione – ha evidenziato Giorgio Scorza, presidente di Animation Italia – Si inizia ora a capire anche in Italia che una serie di animazione è solo una parte di un progetto, da accompagnare con game online, corti, licenze”.

Nel dettaglio, il primo anno di ‘Maad!’ prevede l’insediamento e l’attivazione del Polo di Alta Formazione presso Cariplo Factory con l’apertura dei tre corsi professionali che hanno preso il via il 15 maggio per chiudersi a fine settembre. I corsi si svolgono alla Fastweb Digital Academy e sono curati da Animation Italia: ‘Sceneggiatura per l’animazione’, ‘Management videogame’, ‘Digital Storyboarding’. Offerti gratuitamente ad allievi selezionati, sono riservati a partecipanti tra i 20 e i 40 anni e vedono ora in svolgimento il corso dedicato al Management dei videogame. A giugno, al via ‘Sceneggiatura’ e ‘Storyboarding’.
“Credo che sia utile considerare il comparto dell’audiovisivo e dell’animazione come un settore capace di offrire ricadute industriali e occupazionali importanti, scommettendo sull’innovazione e sull’internazionalizzazione”, ha detto il consigliere d’amministrazione della Rai Paolo Messa.

Accanto all’attivazione dei Corsi di Alta Formazione, le attività di Maad! per il 2017 prevedono altri momenti. Il primo, il 9 giugno, è un incontro al Base di Milano con Giovanna Ferrari, disegnatrice italiana del film d’animazione irlandese ‘Song of the Sea’. Non solo. A settembre si svolgerà un evento che ha l’obiettivo di valorizzare il comparto animazione e diffonderne la cultura. Offrirà incontri tra i diversi stakeholder, momenti di analisi del mercato, confronti diretti tra produzione e broadcaster, incontri con personalità del settore da tutto il mondo, proiezioni, attività dedicate al pubblico, laboratori, iniziative per i ragazzi.

“L’iniziativa – ha aggiunto Carlo Mango, consigliere delegato Cariplo Factory – è nata a Milano ma vuole essere a disposizione di tutto il Paese. In questo senso lavoriamo col sistema delle imprese e con il distretti produttivi. L’ambito dell’animazione esprime grandi potenzialità per il Paese per poter aumentare la nostra presenza sui mercati internazionali”.
Il settore dell’audiovisivo, hanno detto i parlamentari Antonio Palmieri di Forza Italia e Roberto Rampi del Partito Democratico ”ha anche una necessità di norme, che possano essere una linfa in senso fiscale, materiale ma anche morale”. L’impegno è di ‘”insistere perché non finisca la legislatura senza il varo dei decreti attuativi della legge sull’audiovisivo, che comprendono i videogiochi”.

AdnKronos