A Milano la prima personale di Alis/Filliol [GALLERY]

  • 56 Biennale d'Arte
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Dal 20 settembre al 27 ottobre 2017, la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano ospiterà la prima personale a Milano di Alis/Filliol, duo formato da Davide Gennarino (1979) e Andrea Respino (1976)

L’iniziativa è la seconda delle tre Project Room 2017, il cui progetto scientifico è curato da Simone Menegoi. Per l’occasione, Alis/Filliol presenteranno una grande opera inedita, creata appositamente per lo spazio della Fondazione, in cui sarà la scultura a essere scelta come ambito di riferimento e campo di sperimentazione. Come nelle opere precedenti dei due artisti, anche questa rivisiterà le tecniche della scultura in modo inatteso e talvolta paradossale, rileggendo i suoi generi tradizionali alla luce di un immaginario contemporaneo. Quello di Alis/Filliol non è solo un lavoro di scultura, ma anche un lavoro sulla scultura: sulla sua storia, sui suoi generi, sulle sue tecniche tradizionali. Ad esempio, nel ciclo di opere Fusione a neve persa (2008-2010), la cera da fonderia viene gettata in uno stampo di neve pressata; da materiale transitorio, la cera viene quindi promossa a definitivo, in un’inversione della tecnica tradizionale “a cera persa”. O ancora Fratelli (2014), una coppia di teste grottesche modellate nel grasso industriale, in modo precario e sempre reversibile; il “non finito”, categoria fondamentale della storia della scultura a partire da Michelangelo, diventa “non finibile”.

Dal 2015, con la serie The Family, i due esasperano la loro inclinazione per la figurazione. Il punto di partenza è il repertorio di formati, pose e modelli della scultura accademica ottocentesca (in particolare il busto commemorativo), deturpato però da una fattura sbrigativa e brutale.

La dedizione di Alis/Filliol alla scultura è esclusiva, ma non esclude altri media, come la performance, il disegno, la fotografia, il film.

Con l’iniziativa delle Project Room la Fondazione mette a disposizione di giovani artisti Under 40 i suoi spazi e le sue competenze in materia di ideazione e realizzazione di progetti artistici, promuovendo inoltre una serie di attività didattiche curate dal Dipartimento educativo per accompagnare anche i più piccoli alla scoperta dell’arte contemporanea.