Gioielli d’Italia: 10 luoghi incantevoli da visitare assolutamente

L’Italia ha luoghi meravigliosi tutti da scoprire, dal nord fino al sud il Bel Paese vanta una lunga lista di mete da visitare. Noi ne abbiamo selezionati 10

L’italia si sa, è tutta un capolavoro: non c’è una regione che con le sue bellezze, non è conosciuta in tutto il mondo. In quest’articolo proviamo a fare una breve carrellata di 5 città del nord e 5 città del sud, che meritano di essere visitate, e perché no, anche durante l’estate, che ormai è alle porte. Iniziamo dal nord, con una delle città simbolo del turismo italiano:

Venezia: Città unica al mondo, ricca di fascino che tutto il globo ci invidia, grazie ai canali, al clima romantico, alla cultura, all’atmosfera chic che rimanda ai tempi che furono. Uno dei luoghi simbolo è sicuramente Piazza San Marco, tante volte allagata dall’acqua alta della laguna, che letteralmente inonda questo luogo magico, quasi sublime, da dove è possibile ammirare anche la “Torre Dell’Orologio”. Sempre in questa area come non possiamo non visitare la basilica di San Marco? I suoi pregiati e grandiosi mosaici ammalieranno la vista del turista, uniti alle cinque cupole dallo stile veneziano-bizantino, che non potrà non restare indifferente ad una delle opere più famose del mondo. Sempre a Venezia non possiamo non visitare il magnifico Canal Grande, che divide letteralmente in due la città lagunare. Ma Venezia è tanto altro, che non può essere racchiuso in poche righe. In vista dell’estate bisogna soltanto prenotare e lasciarsi trasportare in un’esperienza unica.

Siena: arte, tradizione, cultura si fondono a Siena, gioiello nel cuore della Toscana, ogni anno visitato da migliaia di visitatori, che potranno ammirare numerose opere, che faranno letteralmente innamorare i turisti. Piazza del Campo, con la sua forma a conchiglia, che ospita il Palio due volte l’anno, e dove si possono ammirare anche il Palazzo Comunale e la Torre del Mangia. Poi come non visitare Piazza del Duomo? Luogo definito dai più, come “prezioso”. Il Duomo, ovvero la Cattedrale di Santa Maria Assunta, è un capolavoro romanico-gotico impreziosito da marmo bianco, che fa da contorno alla Cripita ed alla Libreria Piccolomini. Altro luogo unico è il Battistero, intitolato a San Giovanni, datato 1300, con magnifici decori di artisti senesi in stile rinascimentale.

Parma: piccola cittadina emiliana, cuore di monumenti importanti, come Piazza Duomo, una delle piazze più belle d’Italia e forse del mondo. 1000 anni di storia, tempio di stili, con il Battistero a fare da cornice a questa “cartolina”. All’interno splendidi affreschi realizzati da Correggio, ispirati all’Assunzione della Vergine. Il monastero di San Giovanni Evangelista è un altro capolavoro, grazie alla chiesa, al convento ed all’antica Spezieria di San Giovanni. Gli affreschi, realizzati quasi tutti da Correggio offrono un incredibile gioco prospettico con un immaginario cielo aperto, sulle cui nubi sono adagiati gli apostoli con Cristo. Parma negli anni è diventata famosa anche per il bellissimo Palazzo delle Pilotta, anch’egli complesso monumentale, costruito nel 1583 per diventare un’appendice del Palazzo Ducale, ad oggi ospita il Museo Archeologico nazionale, il teatro Farnese, la Biblioteca Palatina e la Galleria Nazionale, dov’è ospitata la collezione di opere dei Farnese. Numerose le altre opere, definite “magnifiche” dagli addetti ai lavori, che fanno da cornice ad una città diventata famosa al mondo anche per le eccellenze enogastronomiche: il prosciutto crudo, il parmigiano, le paste ripiene, il culatello. Prodotti che nei periodi primaverili ed estivi sono da stimolo per l’organizzazione di fiere ed eventi, che accolgono numerosi turisti.

Mantova: è il 2008 l’anno in cui Mantova diventa patrimonio culturale dell’Umanità Unesco, in quanto è un vero e proprio tempio di realizzazioni artistiche, urbane ed architettoniche. Infatti sono numerosi i palazzi, le chiese, i luoghi storici che negli anni hanno saputo ritagliare uno spazio nel panorama italiano e non solo alla città lombarda: Tra questi sicuramente il Castello San Giorgio, datato 1300, riconoscibile per le sue 4 torri. Insieme al Palazzo Ducale, dove passarono la loro esistenza i Gonzaga, è un luogo dall’incredibile fascino. I Gonzaga, grazie alle imponenti costruzioni del tempo, realizzarono quasi una piccola città collegata a questi due monumenti, dove i giardini, le gallerie ed i corridoi amplificano la bellezza di un’opera architettonica senza eguali. Nella cittadina poi sono presenti altre opere che nei periodi caldi dell’estate, grazie alla posizione geografica, sapranno donare ai visitatori una piacevole esperienza: il Duomo dedicato a San Pietro, il teatro Di Bibiena, la Basilica di Sant’Andrea, il Tempio di San Sebastiano.

Venzone: il borgo più bello d’Italia del 2017. Questo è il “titolo” che il piccolo borgo Friulano ha vinto quest’anno alla trasmissione “Alle Falde del Kilimangiaro”. Dopo una competizione serrata, Venzone ha sbaragliato la concorrenza, grazie alla sua incredibile bellezza e storia. Attualmente è l’unico esempio di cittadina fortificata del Trecento presente in Friuli. Le sue mura medievali, insieme al Duomo di Sant’Andrea ed alla misteriosa cappella di San Michele, coinvolgeranno i visitatori in un’esperienza intensa quanto unica. Ma Venzone può raccontare anche di bellezze naturalistiche incontaminate, un’ospitalità difficile da trovare nei grossi centri, che la faranno diventare nei prossimi anni, metà di turisti, che cercano la pace e la tranquillità, magari durante il periodo estivo andando in direzione opposta alle solite vacanze balneari.

A questo punto spostiamo la nostra attenzione alla parte meridionale dell’Italia consigliando 5 località altrettanto interessanti e degne di visita.

Siracusa: magnifica cittadina nella parte meridionale della Sicilia, è assolutamente da vedere in quanto offre tantissimo dal punto di vista storico, culturale e paesaggistico, e gode di un clima estivo praticamente tutto l’anno. Il simbolo della città è la Fonte Arethusa, ovvero uno specchio d’acqua nell’isola di Ortigia. Il  Duomo, posizionato nella parte alta è incorporato a quello che fu il Tempio in stile dorico dedicato alla Dea Atena, che fa parte dei beni protetti dell’Unesco in quanto patrimonio dell’Umanità. Uno stile unico al mondo, tra barocco e rococò. Da visitare anche il Teatro Greco, situato all’interno del Parco archeologico della Neapolis, dove si può ammirare anche l’anfiteatro romano. Nella cittadina siciliana sono presenti anche dei castelli, tra cui quello Eurialo. Una della peculiarità di Siracusa è il tipico mercato di Ortigia dove si possono apprezzare incredibili prodotti artigianali.  Nel periodo estivo a Siracusa si possono, invece, assaporare eccellenti prodotti enogastronomici della tradizione quali il pesce spada alla “stimpirata”, senza escludere dolci della tradizione, rendendo la città siciliana, una meta per intenditori.

Matera: chiamata comunemente la città dei sassi, dal 1993 è anche patrimonio Unesco. Una visita alle sue bellezze non può che fornire un’esperienza unica. Un tempo che si ferma, una storia che si può ammirare ad occhio nudo, perché a Matera si vede e si respira l’antico che rivive nel presente senza alcuna deformazione. La cittadina lucana sta rivivendo una seconda giovinezza, dopo il progressivo abbandono del secolo scorso, dando luce a spettacolari strutture ricettive, arroccate molto spesso dentro le grotte. Una città letteralmente tra il “tufo”, straordinario minerale, che per secoli ha dato riparo e supporto a generazioni, e che invece oggi si fa apprezzare da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Matera negli anni è stato anche luogo dove sono stati girati film che le hanno dato visibilità in tutto il mondo.

Polignano a mare: fresca di bandiera blu, assegnatagli giusto qualche giorno fa, è diventata nota negli ultimi anni, grazie all’avvento dei social network. Questo pittoresco borgo arroccato sulla costa, seduce i suoi turisti con le sue rocce a picco, che portano a spiagge dall’acqua azzurra e trasparente. Il simbolo è Lama Monachile, detta anche Cala Porto, una spiaggia a due passi dal centro storico, insieme alla spiaggia di Cala Paura, che offrono dei panorami capaci di lasciare a bocca aperta chiunque le visiti. Anche le incredibili grotte, che ospitano dei ristoranti, regalano emozioni uniche al mondo.

Costiera amalfitana: uno dei simboli dell’Italia, uno dei simboli della bella vita all’estero, è patrimonio Unesco ormai da qualche anno. Una terra divina, viva, con delle spiagge considerate veri e propri paradisi, a ridosso della natura più selvaggia, con il verde simbolo della macchia mediterranea, a fare da contorno. Tanti piccoli paesi, arroccati su luoghi quasi del tutto incontaminati: Amalfi, Atrani, Cetara, Furore, Maiori, Positano, Vietri Sul Mare e tutti gli altri. Luoghi diventati famosi in tutto il mondo, con i loro caratteristici simboli, con la loro bellezza. Luoghi che accolgono un turismo d’elite, con personaggi famosi provenienti da tutto il mondo per ammirare una delle aree più belle del mondo, che con le loro imbarcazioni di lusso si posizionano nelle immediate vicinanze della costa, soprattutto nel periodo maggio-settembre, che è anche il miglior periodo per vivere la zona

Scilla: La costa viola, diventata famosa per le particolari colorazioni violastre che assume durante il tramonto, dalla quale deriva il nome, è un posto non del tutto valorizzato della Calabria. Una bellezza unica, unita a Chianalea, che sa meravigliare i suoi visitatori grazie alla sua incredibile naturalezza. Spiagge incontaminate come, quella di Marina Grande, con il castello Ruffo, arroccato sul promontorio che svetta sulla zona. A poca distanza troviamo Chianalea di Scilla, il borgo del pesce spada: un luogo dove il mare lambisce le case dei pescatori, che negli anni si sono specializzati nel pescaturismo, che permette ai visitatori di vivere un’esperienza unica. Un posto magico, dove si possono ammirare costruzioni che hanno saputo resistere nei decenni alla forza impetuosa del mare, ma che ad oggi resistono, offrendo uno spettacolo unico al mondo., una sorte di Piccola Venezia, come la definisce lo scrittore Leoninda Repaci.