Moda: è il guardaroba in prestito la nuova frontiera. Affitti, indossi e riporti

E’ aperta la sfida ai colossi della moda low cost, in continua evoluzione il servizio di noleggio di abiti e accessori cresce, offrendo anche alla classe media l’accesso ai grandi marchi della moda

Lanciata nel 2009 offrendo il servizio di noleggio di abiti da sera la società Rent the Runway, consente ora anche il noleggio di abiti e accessori, lanciando sul mercato un abbonamento che al costo di 89 dollari al mese,  il 35% in meno rispetto all’attuale prezzo di 139 dollari, consente l’affitto di quattro capi fra vestiti, borse e scarpe che potranno essere usati per 30 giorni prima di essere restituiti. Quella intrapresa dalla società, è una sfida ai colossi come Zara e H&M, che grazie ai loro capi di abbigliamento low cost hanno rivoluzionato il mondo della moda attirando quella stessa fascia di consumatori a cui la società sta puntando con questo nuovo abbonamento. Questa iniziativa della Rent the Runway, permette così anche a chi ha piccoli budget di accedere ai grandi marchi della moda. E’ un nuovo approccio al mondo della moda quello offerto dalla società che nonostante le opinioni degli scettici che non hanno creduto sin dall’inizio ad un potenziale sviluppo di questa nuova modalità di “consumo della moda” e della possibilità di cambiare le abitudini dei consumatori, sta invece dimostrando un crescente successo.  La convinzione della società, basata sul fatto che i consumatori non vogliono più per forza possedere i loro abiti, cosi’ proprio come non si sente più l’esigenza di possedere i film (il successo di Netflix ne è la prova), o di dormire anche in case di sconosciuti (come dimostrato da Airbnb) non sembrerebbe quindi essere sbagliata nell’ottica di un futuro in continua evoluzione che vede le abitudini di consumo in continua mutazione.