Dieta mediterranea, per le donne è utile contro il rischio di malattie cardiache

Dieta mediterranea: vantaggi e utilità per le donne

I vantaggi nutrizionali della dieta mediterranea sono stati ampiamente dibattuti nel corso degli ultimi anni, e alcuni esperti sostengono che seguire la dieta a noi tanto cara possa effettivamente ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache, soprattutto nella popolazione femminile.

Ebbene, una ulteriore analisi compiuta dai ricercatori dell’Università dell’East Anglia ha scoperto che le donne che rispettano una dieta che consiste prevalentemente di alimenti in stile “mediterraneo” hanno meno probabilità degli uomini che seguono la stessa dieta di sperimentare un ictus nel corso della propria vita.

In particolare, stando ai risultati pubblicati sulla rivista American Heart Association, le donne che hanno 40 anni o più possono ridurre il rischio di ictus di più di un quinto seguendo una dieta mediterranea. Tuttavia, seguendo la stessa dieta può non avere alcuna influenza sulla probabilità di un uomo di sperimentare la condizione di salute.

Ailsa Welch, una delle autrici dello studio, spiega che, affinché le donne riducano le loro probabilità di avere un ictus seguendo la dieta mediterranea, è necessario che seguano fedelmente la dieta, invece di mangiare semplicemente i vari componenti della dieta separatamente.

Ma quindi che tipo di alimenti dovrebbero mangiare le donne per ridurre il rischio di avere un ictus?

Come noto, la dieta mediterranea si ispira alle cucine comunemente consumate dagli abitanti di Spagna, Italia e Grecia e comprende una varietà di frutta e verdura, molto pesce, una moderata quantità di latticini e una bassa quantità di carne proveniente da animali diversi dal pesce. Gli alimenti specifici che compongono una dieta mediterranea possono variare a seconda delle diverse culture ed etnie, ma una particolare enfasi è posta sul consumo di grassi sani.

Insomma, una dieta mediterranea tipica include molte verdure, frutta, fagioli, cereali e prodotti a base di cereali, per esempio pane integrale, pasta e riso integrale. Contiene anche moderate quantità di pesce, carni bianche e alcuni prodotti caseari. Tuttavia, è la combinazione di tutti questi elementi che sembra portare benefici per la salute, e non una confusionaria integrazione di alcuni di questi.

Ad ogni modo, uno degli aspetti chiave è l’inclusione di grassi sani: l’olio d’oliva, che è un grasso monoinsaturo, è più comunemente associato alla dieta mediterranea, ma i grassi polinsaturi sono presenti anche nelle noci, nei semi e nel pesce azzurro.

Meglio ricordarselo, per il proprio benessere di oggi, e per quello di domani!