Eliminare le smagliature: i metodi che funzionano davvero

Tutti i consigli utili per eliminare veramente le fastidiosissime smagliature

Con l’arrivo dell’estate e l’inevitabile prova costume, uno dei problemi più frequenti che si trovano ad affrontare le donne sono le smagliature. Si tratta di quelle strie che si formano in diverse parti del corpo e che sono difficili da mandare via. Somigliano a delle cicatrici e si possono manifestare in diversi colori, dal rosa al viola, passando anche per un biancastro. Il colore denota sostanzialmente l’età delle smagliature: più sono bianche, in pratica, più sono vecchie e di conseguenza più difficilmente eliminabili.

Chiariamo subito una cosa: se qualcuno vi promette di togliere le smagliature al 100%, sappiate che non è propriamente così. Esistono diversi trattamenti per questo specifico problema, ma nessuno è efficace in maniera definitiva. In ogni caso, però, è possibile migliorare lo stato di salute della pelle. A questo scopo, il trattamento che ad oggi appare essere il più efficace è quello della biodermogenesi. Stiamo parlando di un trattamento che avviene attraverso l’utilizzo di un macchinario, il Bi-one, che in buona sostanza produce una rigenerazione della pelle e riattiva il microcircolo cutaneo. In seguito al peeling e all’applicazione di prodotti specifici, si genera una moltiplicazione del collagene e dell’elastina. Questo tipo di trattamento per l’eliminazione delle smagliature, ha diversi vantaggi. Innanzitutto non è invasivo, è indolore e sicuro. Dopo il trattamento, inoltre, la pelle appare maggiormente idratata e liscia, come se fosse sostanzialmente tornata a nuova vita.

Gli esperti articolano la biodermogenesi in quattro stadi: innanzitutto si comincia con un peeling meccanico (eliminazione delle cellule morte), cui segue l’elettroterapia per assorbire alcuni principi attivi necessari alla riattivazione della circolazione. Al terzo stadio si producono delle piccole aspirazioni cutanee con lo scopo di riattivare la produzione di collagene ed elastina tramite vasodilatazione. L’ultima parte del trattamento è costituito, infine, dal drenaggio linfatico: questa procedura è necessaria per rendere più facile l’eliminazione delle tossine. Solo in seguito a questi quattro processi, potranno essere applicati prodotti specifici per l’idratazione della pelle e il riequilibrio del pH.

La biodermogenesi non ha particolari controindicazioni, ma il trattamento non è consigliato alle donne in gravidanza o che stanno allattando. Dopo il trattamento, si può sostanzialmente condurre una vita quotidiani normalissima, ma è opportuno evitare di esporsi gli ultravioletti. Non è un caso, dunque, che questo tipo di trattamento per eliminare le smagliature riscuota grande successo e sia tra i più consigliati dalle donne che vi si sono già sottoposte. In fondo, si tratta di sedute da circa 45 minuti, che non richiedono anestesia o ospedalizzazione, ma hanno effetti immediati.

Le testimonianze raccolte da Guidaestetica, hanno in questo caso il 100% di soddisfazione in merito allo specifico metodo di trattamento. C’è chi prima di avvicinarsi alla biodermogenesi ha provato anche il laser, ma non ha ottenuto i risultati assai incoraggianti di questo tipo di trattamento. Insomma, non ci saranno cure definitive per le smagliature, ma ci sono modi efficaci per ridurle sensibilmente e ridare elasticità alla pelle. Prepararsi alla prova costume in poche sedute è possibile, l’importante è affidarsi a centri specializzati e professionali.