Successo a Palermo per Odyssey, l’installazione di Ai Weiwei

Grande successo di pubblico a Palermo per l’apertura di Odyssey, l’installazione realizzata da Ai Weiwei per lo spazio espositivo di Zac – Zisa arti contemporanea

Ai WeiweiOltre mille metri quadrati di ‘floorpaper’ con un motivo iconografico composto da un intreccio di immagini tratte dai social media e dal materiale raccolto dall’artista durante i suoi viaggi nei diversi campi profughi del mondo e organizzato formalmente secondo stilemi che si ispirano agli elementi grafici e compositivi delle antiche civiltà greche ed egizie. Le illustrazioni stilizzate in bianco e nero presentano immagini giustapposte, come nella pittura vascolare greca, e i contenuti rimandano all’immaginario mediatico del XXI secolo, rappresentato da scene di militarizzazione, migrazione, fuga e distruzione.

Odyssey nasce da un progetto di ricerca sui rifugiati e sui campi profughi nel mondo, avviato nel 2015 dall’artista cinese che vive e lavora tra Berlino e Pechino ed è stato promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e da Amnesty International Italia nell’ambito di ‘Diritti in Cantiere’, una serie di iniziative culturali ed educative che ha preceduto i lavori della sua XXXII Assemblea generale. L’organizzazione è di ruber.contemporanea, in collaborazione con l’Accademia di belle arti di Palermo.

AdnKronos