Lanciare un corso online: ecco cosa devi fare

Il mondo del lavoro cambia giorno dopo giorno. A testimonianza di quest’affermazione, possiamo mettere in evidenza quanto il mercato dell’e-learning sia in costante espansione.

Vuoi imparare una nuova lingua? Una delle prime cose che fai è cercare un corso online.

In questo modo, le persone hanno la comodità di poter studiare e apprendere nelle mura delle loro abitazioni e, dall’altra parte, possono comunque avere un rapporto con il docente.

Oggigiorno su Internet si può insegnare ed imparare di tutto, quindi, se hai delle competenze specifiche, perché non dovresti poterle sfruttare anche tu?

Perché lanciare un corso online?

Una delle prime domande che potresti porti è: conviene lanciare un corso online? Se sì, perché?

La risposta è, ovviamente, affermativa. Infatti, secondo alcune stime, entro il 2026 il mercato dell’e-learning raggiungerà i 400 miliardi di dollari.

Insomma, parliamo di un settore che sembra essere promettente e, come tale, deve essere sfruttato al meglio.

Quali sono le ragioni che spingono sempre più persone a preferire un insegnamento online?

  • Monitoraggio continuo
  • Flessibilità nel poter seguire le lezioni
  • Risparmio di tempo
  • Superamento delle barriere legate alla distanza
  • Possibilità di verificare i risultati

Come si crea un corso online?

Ora che hai capito quali sono le ragioni che possono spingerti a creare un corso online, è bene che tu sappia da dove partire. Infatti, ci sono alcuni step che non potrai evitare se vuoi lanciare il tuo corso.

Il primo step riguarda la scelta dell’argomento. Infatti, dovrai scegliere una materia nella quale sei particolarmente ferrato prima di lanciare un corso online.

Oltre a questo, devi capire se ci sono delle persone all’interno del mercato di riferimento che pagherebbero per poter acquistare il tuo corso.

Il secondo passaggio prevede lo studio della concorrenza, vedendo come questi si muovono sul mercato. Un consiglio è quello di scegliere una nicchia, per non scontrarti subito apertamente con dei “big del settore”.

Terzo passaggio? Progettare il tuo corso. In questo caso dovrai pianificare la scaletta, gli argomenti e tutto ciò che riguarda il tuo corso.

Parti dagli argomenti più generici ed entra via via nello specifico, approfondendo sempre di più le tematiche.

Successivamente, dovrai mettere nero su bianco il tuo programma delle lezioni e procedere con la registrazione.

Su quali piattaforme posso vendere un corso online?

Un’altra scelta che dovrai compiere se decidi di vendere un corso online è quella relativa alla piattaforma da utilizzare.

Ovviamente, non esiste una piattaforma migliore in assoluto, ma la migliore per il tuo caso specifico. Le più famose attualmente sono:

  • Udemy, dove dovrai unirti alla community di supporto che ti aiuterà a creare un corso online;
  • LifeLearning, una realtà che attira sempre un numero maggiore di corsisti;
  • Teachable, dove puoi creare una scuola virtuale nella quale inserire tutti i tuoi corsi;
  • Thinkfic, dove puoi creare i tuoi corsi online e tenere traccia dei progressi dei tuoi studenti.

Serve la Partita IVA per vendere corsi online?

Se vuoi vendere corsi online, hai intenzione di svolgere un’attività che sia continuativa e professionale, quindi hai l’obbligo di aprire una Partita IVA.

Inoltre, questa ti dà la possibilità di pubblicizzarti, cosa che non potresti fare con la sola prestazione occasionale.

Per queste ragioni ti consigliamo di contattare un consulente fiscale, come il team di Fiscozen. Con loro riceverai una consulenza gratuita e senza impegno dove un esperto risponderà a tutte le tue domande sulla Partita IVA.