La tradizione e la moda che camminano insieme seguendo il vento del cambiamento

Cangiari significa “cambiare” in dialetto calabrese, ed è proprio quello che cercano di fare gli ideatori di questo marchio. Il brand  Cangiari nasce dalle cooperative calabresi GOEL, una comunità di riscatto che si impegna nel cambiamento in diversi modi e in diversi ambiti nella punta del nostro stivale.

Alcune giovani donne si sono rivolte a GOEL sperando di poter salvare l’antica arte della tessitura tradizionale. Arte che affonda le sue radici nella Magna Grecia ed è custodita gelosamente dalle cosiddette majistre, donne di altri tempi, tessitrici, sapienti degli antichi telai a mano. Le majistre, donne antiche come i loro telai che per ricordare l’intreccio dei fili e la trama da seguire cantavano antiche nenie dove erano custoditi  i segreti della loro arte. Le nenie sono state imparate e trascritte dalle giovani donne di Cangiari che hanno trasformato la tradizione nel loro marchio, offrendoci dei preziosi tessuti. I tessuti di Cangiari, oltre ad essere preziosi, sono conformi in tutto e per tutto alla moda etica ed ecosostenibile.

Cangiari è il primo marchio in Italia di fascia alta che utilizza materiali bio e certificati, nonché  un progetto etico a 360° anche perché nella filiera di produzione i lavoratori cooperano e partecipano attivamente, è un luogo sociale e di inserimento di persone svantaggiate, valori imprescindibili per GOEL. Ogni tessuto e abito di Cangiari ci permette di sostenere la moda etica ed ecosostenibile, un lifestyle inconfondibile e raffinato al passo con la moda e di classe. L’Italia si distingue nel mondo per la sua arte, per la sua cultura e per la sua moda, realtà come quella di Cangiari è per il nostro paese motivo di orgoglio. Rivolgere l’attenzione a progetti come questo vuol dire contribuire al cambiamento, senza nulla togliere alla moda e al fashion.  Indossare un abito Cangiari vuol dire indossare il cambiamento con la giusta eleganza.