Moschino Resort 2018 presenta la sua primavera americana

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Un viaggio immaginario da Est a Ovest fatto di innumerevoli contaminazioni

Tra celebrities internazionali e star acclamatissime del mondo della moda e dello spettacolo , ha sfilato a Los Angeles la Resort 2018 & Menswear di Moschino. La sfilata è un inno all’America, alla sua storia, alle sue peculiarità, epoche diverse e stili diversi in un viaggio da Las Vegas a Los Angeles. I primi look che aprono lo scenario sono leggeri : abiti prairie in chiffon pastello con decorazioni e sottovesti in seta creppone con stampe che ricordano le pin up anni ’50. A questi si aggiungono capi in denim con fantasie patchwork e inserti fiorati come le giacche – peplo. Per ricordare l’America western gonne a tubino,top- bra in pelle, pantaloni scampanati e gilet abbinati a cappelli da cowboy e camperor rosa Barbie. Tra borchie e pelle si fanno notare top bustier scintillanti per le showgirl di Hollywood. Non manca il colore come si può notare dagli stivali e dai pantaloni a righe arcobaleno. Il fashion show è dedicato anche all’uomo : sfilano indossando camperos di vari colori e completi biker. Ai gilet e ai cappelli si abbinano pantaloni con ginocchiere, giubbotti in pelle pitonata e completi con fiamme gialle e rosse tipici dei centauri. Il mondo biker contamina anche l’abbigliamento femminile : costumi interi con toppe, cuissard in pelle, vestiti con fiamme tempestate da paillettes e chiodi in pelle. Infine per rivivere il successo della famosa rivista con il coniglietto di Playboy cerchietti con orecchie, calze a rete e papillon per le donne viaggiatrici di Jeremy Scott. E’ stata presentata anche una capsule collection in collaborazione con l’organizzazione benefica RED : in scena abiti con l’immagine di SpongBob. La sfilata si è terminata con una modella con un copricapo e lunghe piume effetto strascico.

Jeremy Scott ha dichiarato: “È stato davvero divertente giocare con elementi così diversi della cultura americana e in modo totalmente nuovo. Da un lato ho voluto decorare la parte essenziale e dall’altro ho voluto rendere il glamour più semplice. Credo che tutto ciò rifletta anche la mia storia: sono cresciuto in una fattoria ma presenzio sul Red carpet di Cannes.”