Dismenorrea o mestruazione dolorosa: i principali rimedi naturali contro i dolori mestruali

DISMENORREA MITINDO COPERTINALa dismenorrea o mestruazione dolorosa è un dolore pelvico intenso ed invalidante che può precedere la mestruazione di alcuni giorni o può accompagnare il ciclo e generalmente si affievolisce con la fine della mestruazione. Si tratta di una sindrome complessa, che per la maggior parte delle donne è tollerabile e si manifesta massimo 2 giorni al mese , ma ci sono donne che ne soffrono in forma talmente grave e con dolori intensi, da non poter svolgere le normali attività quotidiane. La dismenorrea si differenzia in: dismenorrea primaria, che inizia in età giovanile e può essere dovuta a squilibri di tipo endocrino. Spesso vi è una predisposizione familiare ed i sintomi, che compaiono qualche giorno prima dell’arrivo del ciclo mestruale, consistono in disturbi come mal di testa, dolori lombari, dolori addominali, più raramente nausea e diarrea; dismenorrea secondaria, che invece si manifesta in età adulta ed è legata a varie patologie a carico dell’apparato ginecologico, di cui la più comune è l’endometriosi, seguita da polipi, cisti ovariche, adenomiosi, malformazioni congenite, varicocele pelvico e fibromi uterini, oppure a carico di altre sedi (appendicite, infezioni delle vie urinarie, coliche biliari o renali, intestino irritabile).

DISMENORREA FUCSIA Essa può essere associata a dispareunia, cioè a dolori durante o dopo un rapporto sessuale e a metrorragia ( perdite di sangue durante il periodo intermestruale). E’ necessario fare una visita ginecologica ed alcuni esami per diagnosticarla. Tutte le donne, in misura variabile, dall’adolescenza fino alla menopausa, devono fare i conti, una volta al mese, con cefalee, crampi addominali, dolori alla schiena e alle gambe, stanchezza, nausee, sbalzi d’umore e senso di costipazione costante. Vediamo come alleviare questi disturbi con qualche rimedio naturale: un rimedio della nonna molto efficace consiste nel massaggiare l’addome con olio di ricino, per attenuare i dolori mestruali ed il gonfiore premestruale, oppure potete fare gli impacchi caldi con olio di ricino, messi sull’addome, su cui applicherete una borsa dell’acqua calda avvolta in un panno caldo, in modo da rilassare i muscoli addominali e sciogliere le tensioni accumulate.

AROMATERAPIA MITINDOPotete poi optare per un decotto con zenzero pestato, bollito in acqua e consumato a temperatura ambiente, aggiungendoci un cucchiaino di zucchero canna, oppure potete orientarvi su un decotto a base di semi di sesamo in polvere oppure su semi di coriandolo in un bicchiere d’acqua tiepida. Molto importante è la corretta alimentazione, aumentando l’assunzione di alcuni sali minerali come magnesio e ferro e la vitamina B6, quindi via libera a cereali (riso e frumento), frutta (banane e noci), legumi ( fagioli e soia), mentre per le proteine animali carne e pesce(salmone, merluzzo). Fate pasti piccoli e frequenti, evitando l’assunzione di alcolici, che fomentano la sensazione di gonfiore, diuretici, fumo, troppi dolci e salati e preferibilmente evitate eccitanti come il caffè. Dato che il calore aiuta ad alleviare il dolore, preparate una bacinella con dell’acqua calda e versatevi un po’ di aceto di vino o di mele, in cui avrete emulsionato a scelta, o insieme, l’olio di anice, lavanda, maggiorana, menta, piperita, salvia officinale e salvia sclarea.

YOGA MITINDOMolto gettonata è l’aromaterapia:oli essenziali di mandarino, sandalo, camomilla, geranio e lavanda possono essere disciolti in vasca da bagno o inseriti in diffusori ambientali, oppure sotto forma di impacchi naturali per calmare e distendere i muscoli. Utile anche l’omeopatia: efficaci i granuli di Actaea racemosa o Magnesia phosphorica e elleboro bianco. L’attività fisica è molto utile per contrastare i dolori mestruali, soprattutto se svolta regolarmente ogni giorno del mese. L’attività muscolare infatti stimola la produzione di endorfine, sostanze che hanno proprietà analgesiche. Potete sperimentare anche lo yoga, in particolare la posizione del gatto e la posizione del muso di vacca per combattere i dolori. Ogni attività fisica, comunque, allevia il dolore perché aumenta la produzione di sangue e apporta più ossigeno ai tessuti.