Mesi di terrore per la Miss svedese sequestrata e stuprata a Cinisello Balsamo

Un fantomatico agente ingaggia la modella, la rapisce  e la tortura per mesi

Zuma press/LaPresse
Zuma press/LaPresse

Succede a Cinisello Balsamo, un italiano di 41 anni appena uscito di prigione, rapisce e violenta per mesi una giovane modella 22enne. La ragazza ha partecipato alle selezioni di Miss Universo, per la Svezia, ed è arrivata a Milano per cercare un’agenzia che la ingaggiasse, il suo sogno era sfilare per i grandi marchi, sparge la voce su facebook e dopo non molto tempo un sedicente agente C.R. la scrittura. Lui  si dimostra dolcissimo, innamorato al punto di chiederle di sposarlo. La ragazza accetta di andare a vivere con lui. Inizia l’incubo, lui diventa violento, la picchia brutalmente al punto da procurarle lesioni che impediscono alla Miss di muoversi per settimane. La lega e  la violenta, la tratta come un animale, non le consente di avere rapporti con nessuno eccetto che con la famiglia con la quale, la vittima può parlare solo in inglese in modo da essere controllata. L’uomo era da pochi mesi uscito di prigione dopo aver commesso lo stesso reato nel 2008. La notte del 21 marzo, la giovane nel tentativo di salvarsi ha raccolto le forze per lanciare delle urla chiedendo aiuto, a seguito delle quali è stata picchiata nuovamente. I vicini però si sono accorti del tutto ed hanno chiamato la polizia di Stato di Sesto S.Giovanni.  La Miss svedese è stata trovata sotto shock, era spaventata, malnutrita e piena di lesioni, non capiva neanche che quegli uomini erano li per salvarla, appena arrivata in caserma si è tranquillizzata e in lacrime ha raccontato ad un interprete il terribile orrore vissuto. L’aguzzino è rinchiuso a Monza, gravano su di lui accuse gravissime, quali sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni, oltre il fatto che ad una Bielorussa aveva serbato le stesse terribili azioni.