Anche la Roma entra nel mondo degli eSports

Anche la Roma ha deciso di seguire le orme di Paris Saint-Germain, Manchester City, Ajax e Valencia ed entrare nel mondo degli eSports

Roma
Foto Alfredo Falcone – LaPresse

Così come Paris Saint-Germain, Manchester City, Ajax o Valencia, anche la Roma ha deciso di entrare nel mondo degli sport elettronici. E lo ha fatto attraverso una delle porte principali, oltre che una delle più “scontate”, come quella di FIFA. Ma in cosa consiste questo ingresso negli eSports? E perché la decisione dei giallorossi potrebbe presto essere replicata da tanti altri team della stessa serie?

L’AS Roma con un comunicato poi condito dalle dichiarazioni del presidente Pallotta ha affermato di aver ingaggiato tre top player. Con la differenza che non si tratta di giocatori che scenderanno sul campo “reale” dell’Olimpico, bensì di giocatori che faranno calcare ai propri emuli virtuali il terreno di gioco digitale di FIFA:  Aman Seddiqi, Sam Carmody e Nicolò Mirra sono infatti entrati a far parte del team giallorosso, che impiegherà questa squadra per poter condurre le proprie attività nel mondo degli eSports e, in particolare, in uno di quelli più ambiti e giocati a livello planetario, FIFA.

Nelle sue dichiarazioni, il presidente Pallotta ha affermato come la Roma sia da tempo una delle società sportive più attive nel mondo digitale a livello internazionale, e che in tal senso non deve stupire che il club giallorosso abbia alacremente lavorato per poter creare al suo interno un’organizzazione che potesse coinvolgere gli appassionati mediante tutti i canali digitali.

A questo fine è stata creata una partnership con la Fnatic, l’organizzazione leader mondiale nel settore degli sport elettronici, dando vita a una squadra di eSports e cavalcare così la crescita esponenziale presente in questo comparto. La joint venture avviata con la Fnatic permetterà alla Roma di poter consolidare una presenza importante all’interno del mondo degli sport virtuali, potendo così coinvolgere gli appassionati attraverso modalità innovative con alti tassi di sviluppo.

Oltre a ciò, ci ricorda ancora www.esporters.it, uno dei principali punti di riferimento nazionali nel comparto, la AS Roma ha voluto individuare un manager per gli sport elettronici nella figura dell’americano Colin Johnson. A lui toccherà il compito di far crescere il club all’interno di questo comparto virtuale, ma che sembra avere sempre più riflessi sul mercato “reale”, visto e considerato che il fatturato di questo business cresce ogni anno a una misura di oltre 30 punti percentuali, e che tale dovrebbe essere lo sviluppo del giro d’affari anche per i prossimi esercizi.

Proprio per questo motivo trova validità strategica la partnership siglata dal club di Pallotta con la Fnatic, che si occuperà non solamente della formazione e degli eventi che verranno organizzati in questo settore, quanto anche dello sviluppo e del miglioramento della platea dei giocatori che saranno in forza al club.

A proposito di club che hanno rotto gli indugi nel mercato degli eSports, recente è l’annuncio del Barcellona, che ha confermato la propria presenza al torneo internazionale organizzato da Konami per PES2018 e eFootball.Pro, l’associazione che – tra l’altro – vede tra i fondatori proprio il difensore blaugrana Gerard Piquè, da tempo promotore nel settore.