Ogni anno sono circa 4.000 gli incidenti che coinvolgono un mezzo a due ruote a Roma. E un terzo di questi è dovuto a buche, dissesto stradale o asfalto rovinato. Inizia così il video di presentazione di Wheelab, start-up italiana realizzata da tre giovani imprenditori con un obiettivo: migliorare la sicurezza dei motociclisti.
Grazie a un dispositivo grande quanto uno smartphone, montato sui veicoli a due ruote, si possono infatti raccogliere e elaborare i dati in tempo reale sulle strade percorse. Dati inviati attraverso notifiche a un centro di elaborazione.
Se il mezzo fosse coinvolto in un incidente, il dispositivo invierebbe un avviso di emergenza al 118 e ai familiari del motociclista. Inoltre, durante il tragitto, potrebbe essere eseguita automaticamente una scansione della superficie stradale, individuando buche e caricando le informazioni raccolte su una mappa da mettere a disposizione delle autorità che si occupano di riassestare il manto.
“Con gli stessi sensori – spiega Andrea Ciufo, uno dei soci fondatori, assieme a Emanuele Giacomozzi e Yuri Roncella – si geolocalizza il dispositivo per determinare la priorità di intervento da inviare alle amministrazioni“. Il progetto, a cui partecipano anche Roberto Malnati, Angela Votano e Viktor Malakuczi, è ora “in fase di ricerca – aggiunge Ciufo – e ci sono tante variabili in gioco ma speriamo di partire al più presto“.
Ecco il video:
Wheelab: aiuta a diminuire gli incidenti e a migliorare le condizioni stradali
