Allerta alimentare, il famoso prodotto ritirato dal mercato: tutti lo usiamo in cucina

Un’allerta alimentare coinvolge un prodotto largamente utilizzato nelle cucine italiane.

Il Ministero della Salute ha diffuso un avviso urgente riguardante un lotto specifico di besciamella UHT confezionata in scatole da 200 ml, identificato dal numero di lotto Q5123P con termine minimo di conservazione fissato al 29 ottobre 2025.

La produzione è avvenuta nello stabilimento Granarolo di via G. Verdi 74 a Soliera (Modena), registrato con il codice IT 08 4 CE. La besciamella a lunga conservazione a marchio Granarolo “Cucina ad arte” è stata ritirata dagli scaffali dei supermercati a causa di una possibile contaminazione.

Richiamo precauzionale della besciamella Granarolo

La misura precauzionale è stata adottata a seguito di un controllo interno dell’azienda che ha rilevato la possibile presenza di residui chimici utilizzati per il lavaggio delle attrezzature di produzione.

Allerta alimentare: ritirata la besciamella
Allerta alimentare, il famoso prodotto ritirato dal mercato: tutti lo usiamo in cucina-mitindo.it

Granarolo Spa ha confermato che il richiamo interessa esclusivamente questo lotto, composto da circa 2.000 pezzi, già rimossi dai punti vendita.

I consumatori che hanno acquistato la besciamella appartenente a questo lotto sono invitati a non consumarla e a restituirla presso il punto vendita di acquisto, dove sarà garantito il rimborso o la sostituzione del prodotto.

Il richiamo di un prodotto così diffuso e utilizzato quotidianamente, come la besciamella, evidenzia l’importanza della vigilanza e del controllo nella sicurezza alimentare in Italia.

La tempestività con cui è stata emanata l’allerta dimostra l’efficacia dei sistemi di monitoraggio interni e la trasparenza adottata da Granarolo nel gestire una situazione potenzialmente rischiosa per la salute pubblica.

La presenza anche minima di residui chimici nelle attrezzature di produzione può rappresentare un pericolo, soprattutto se non individuata tempestivamente.

Granarolo, leader nel settore lattiero-caseario nazionale, ha risposto con rigore e attenzione, confermando il proprio impegno nel rispetto delle normative vigenti e nella tutela dei consumatori.

Questo episodio sottolinea l’essenzialità di un controllo continuo lungo tutta la filiera produttiva, in particolare per prodotti a lunga conservazione come la besciamella UHT.

La collaborazione tra autorità sanitarie e aziende è fondamentale per mantenere elevati standard di sicurezza alimentare, prevenendo qualsiasi forma di contaminazione e proteggendo la salute pubblica.

Il richiamo della besciamella Granarolo rappresenta un monito per la filiera alimentare e per i consumatori, richiamando l’attenzione sull’importanza di una supervisione costante e rigorosa.

La trasparenza dimostrata dall’azienda nel comunicare tempestivamente il problema contribuisce a rafforzare la fiducia del mercato e a garantire un intervento rapido ed efficace.

I consumatori sono invitati a verificare attentamente i numeri di lotto e la data di scadenza dei prodotti in loro possesso e a seguire le indicazioni fornite dalle autorità e dall’azienda.

Il richiamo dimostra che anche prodotti di uso comune possono essere soggetti a rischi nascosti, pertanto è fondamentale mantenere alta la guardia e affidarsi a marchi che adottano protocolli rigorosi di sicurezza.

Granarolo conferma così la propria attenzione verso la qualità e la sicurezza degli alimenti, ribadendo il proprio ruolo di riferimento nel panorama lattiero-caseario italiano.

Il caso evidenzia inoltre l’importanza di investire in controlli interni e sistemi di monitoraggio sempre più efficaci per tutelare la salute dei consumatori e garantire prodotti sicuri sulle tavole italiane.

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