Invalidità al 46%, non perdere questi soldi: ecco quanto vale l’assegno mensile che puoi richiedere

Quanto vale l'assegno mensile che puoi richiedere in caso di invalidità al 46%: tutto quello che c'è da sapere.

La gestione dell’invalidità civile rappresenta ancora oggi un tema centrale per molte persone che convivono con limitazioni funzionali medio-leggere. In particolare, chi possiede una percentuale di invalidità al 46% deve conoscere con precisione quali siano i propri diritti e le opportunità di sostegno economico e agevolazioni previste dallo Stato.

In questo approfondimento, aggiornato alle ultime normative e prassi del 2025, analizziamo nel dettaglio a quanto ammonta l’assegno mensile (quando previsto) e quali siano i benefici fiscali, sanitari e lavorativi disponibili per questa specifica fascia di invalidità.

Invalidità al 46%: niente assegno mensile, ma agevolazioni significative

La prima e fondamentale informazione da chiarire riguarda l’assenza di un assegno mensile INPS per chi ha una invalidità al 46%. Le prestazioni economiche di carattere diretto vengono infatti concesse solo a partire da una soglia superiore, ossia per invalidità riconosciute pari o superiori al 75%. Chi si trova in questa fascia, pertanto, non può richiedere un indennizzo in denaro. Nonostante ciò, lo Stato italiano garantisce comunque una serie di agevolazioni sanitarie, fiscali e lavorative volte a migliorare la qualità di vita e a favorire l’integrazione sociale e lavorativa del soggetto con invalidità.

Tra queste, la più rilevante è la fornitura completamente gratuita di protesi e ausili necessari per compensare le limitazioni funzionali. Per chi ha una invalidità al 46%, è previsto il diritto alla fornitura di ausili personalizzati quali carrozzine, girelli, protesi oculari, apparecchi acustici e busti ortopedici, strumenti fondamentali per agevolare le attività quotidiane e garantire una maggiore autonomia. Questi dispositivi sono erogati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) senza alcun onere economico per l’assistito.

La procedura per accedere a tali benefici prevede la presentazione di prescrizioni mediche specifiche all’ASL di residenza. Queste prescrizioni devono essere redatte da medici specialisti abilitati alla prescrizione di dispositivi medici di questo tipo. In alcune regioni italiane, per semplificare l’iter, è possibile ottenere la prescrizione direttamente dal medico di famiglia, mentre in altre è necessario rivolgersi a specialisti.

Importante è anche l’elaborazione di un piano riabilitativo che accompagni la richiesta, indicante la patologia di base, la diagnosi, il programma terapeutico e la tipologia di ausilio necessario. Questa documentazione è fondamentale per garantire che l’ausilio erogato sia adeguato alle esigenze del paziente e contribuisca efficacemente al miglioramento della sua qualità di vita.

Controllo tasse

Quali documenti bisogna preparare per il riconoscimento dell’invalidità al 46% – Mitindo.it

Oltre alle forniture gratuite di ausili e protesi, chi ha una invalidità al 46% può accedere a diverse agevolazioni fiscali. Tra queste figurano detrazioni per spese mediche e per l’acquisto di dispositivi medici, facilitazioni per il pagamento di bollette e tasse locali, e in alcuni casi esenzioni parziali o totali da imposte specifiche, in linea con quanto previsto dal sistema tributario italiano. Sul fronte lavorativo, la legge italiana prevede alcune tutele e facilitazioni per i lavoratori con invalidità riconosciute, anche se inferiori al 50%.

Queste possono includere l’esonero da alcune limitazioni normative o l’accesso a strumenti di tutela della salute sul posto di lavoro. Per accedere a tali agevolazioni è necessario presentare la documentazione ufficiale che attesti la percentuale di invalidità, insieme a eventuali certificazioni mediche aggiornate. Il riconoscimento ufficiale da parte dell’INPS e la registrazione della condizione di invalidità civile sono passaggi imprescindibili per godere di questi benefici.

Nel panorama normativo e sanitario italiano aggiornato al 2025, chi detiene una invalidità al 46% non può contare su un assegno mensile diretto, ma dispone comunque di una serie di strumenti e agevolazioni fondamentali per la tutela della propria salute e del proprio benessere. Le protesi e gli ausili gratuiti, le agevolazioni fiscali e le tutele lavorative rappresentano un supporto concreto, che il cittadino invalido può richiedere seguendo precise procedure amministrative e mediche, con l’obiettivo di preservare la qualità della vita e la piena integrazione sociale.