I capelli bianchi non sono solo una questione di tempo o genetica. Anche ciò che mangiamo può influenzare la comparsa dei primi fili argentati. Quando i melanociti le cellule che producono la melanina, il pigmento che dà colore ai capelli iniziano a funzionare meno, la chioma perde tono e brillantezza. Ma con una dieta ricca di vitamine e minerali giusti, è possibile ritardare l’incanutimento e mantenere una chioma più sana e vitale.
Secondo i dermatologi e nutrizionisti, alcuni alimenti aiutano a proteggere i follicoli dallo stress ossidativo, migliorano la circolazione e stimolano la produzione naturale di pigmento. Ecco i 5 cibi alleati del colore naturale dei tuoi capelli.
Per prevenire i capelli bianchi, tutto parte dalla tavola
Il rame è un minerale essenziale per la sintesi della melanina. Quando manca, i capelli tendono a perdere colore più rapidamente. Inserire nella dieta alimenti come fegato di manzo, ostriche, funghi e patate può fare una grande differenza. Anche i funghi shiitake e le patate sono un’ottima scelta quotidiana per mantenere la chioma più scura e brillante.
Il ferro non serve solo a combattere la stanchezza: è indispensabile anche per mantenere i capelli sani e pigmentati. Questo minerale favorisce l’ossigenazione del cuoio capelluto, migliorando la salute dei follicoli.
Per farne scorta, porta in tavola legumi, spinaci, carne rossa e pollame. Le lenticchie, ad esempio, sono una fonte vegetale eccellente, mentre la carne magra di manzo e gli spinaci aiutano a riequilibrare eventuali carenze. Una buona scorta di ferro è anche un’arma segreta contro la caduta dei capelli.

Per prevenire i capelli bianchi, tutto parte dalla tavola – mitindo.it
Sottovalutata ma fondamentale, la vitamina D contribuisce alla salute generale dei follicoli e alla produzione di melanina. Quando manca, non solo aumenta il rischio di capelli bianchi, ma anche di indebolimento e caduta.
Gli alimenti migliori per farne il pieno sono salmone, sardine, latte e succo d’arancia fortificato. E se puoi, approfitta della luce naturale: anche solo 15 minuti al giorno di sole aiutano il corpo a sintetizzarla naturalmente.
Una carenza di vitamina B12 può ridurre l’apporto di ossigeno ai follicoli piliferi, rendendo i capelli più opachi e favorendo l’ingrigimento. Per questo, chi segue diete vegetariane o vegane dovrebbe prestare particolare attenzione ai livelli di questa vitamina.
Tra gli alimenti più ricchi troviamo vongole, sardine e fegato di pollo. Anche un’integrazione controllata, sotto consiglio medico, può essere utile per chi non consuma prodotti di origine animale.
La vitamina B9, conosciuta anche come acido folico o folati, gioca un ruolo chiave nella rigenerazione cellulare e nel metabolismo del DNA. Una sua carenza può rendere i capelli fragili, spenti e più predisposti all’incanutimento precoce.
Gli alimenti da preferire sono fegato di manzo, spinaci e piselli neri. Aggiungerli regolarmente alla dieta aiuta non solo a proteggere il colore, ma anche a stimolare la crescita e la forza dei capelli.

