E non c’è bisogno neanche di andare tanto lontano perché, molto spesso, le bellezze paesaggistiche e non solo sono davvero a portata di mano, a casa nostra. Basta andare in Emilia Romagna per poter trovare un luogo così bello e che non avevi mai visto prima.
Castelli, luoghi magici, ottima cucina e panorami mozzafiato: ma cosa cerchi di più per le tue vacanze? Vediamo insieme dive si trova e come si chiama.
Il borgo che devi visitare
Siamo in Italia e non in un luogo così lontano: tutto a portata di mano, a partire da quella che è la bellezza paesaggistica e, anche (il che non guasta mai) quella culinaria. Hai anche tu bisogno di ritagliarti qualche giorno di vacanza lontano dal caos cittadino per poterti ricaricare e ritemprare? Questo, allora, è il posto che fa per te.
È in Emilia Romagna ed è uno dei borghi medievali più belli mai visti. Ideale proprio per “staccare la spina” anche perché lontano da quello che è il caos della città e, soprattutto, dai luoghi più in e pieni zeppi di turisti, dove non puoi rilassarti come si deve. Un luogo dalle origini molto antiche tanto da racchiudere al suo interno ancora quelli che sono i suoi castelli medievali.
Un borgo che attende solo l’ora di esser vissuto e riscoperto, non solo da coloro che già ci abitano in pianta stabile, ma anche da tutti quelli che vogliono riscoprire luoghi che hanno, forse, solo sentito nominare ma mai visto da vicino. Stiamo parlando di un luogo situato nelle zone del Montefeltro, e si chiama Sant’Agata Feltria, un vero e proprio borgo d’arte nel pieno e nel cuore dell’Emilia.
Si trova nel cuore dell’Emilia Romagna
Noto per la sua architettura medievale, ma anche per la sua storia e per la sua cultura gastronomica.

Il cuore pulsante del borgo è rappresentato dalla rocca Fregoso, suo simbolo storico, che ospita un museo dedicato alle fiabe e alla letteratura per l’infanzia, ma anche un percorso espositivo originale e coinvolgente che rende la visita adatta soprattutto alle famiglie.
Diversi anche i luoghi di interesse artistico e spirituale presenti al suo interno, come ad esempio le chiese di San Francesco della Rosa, di Santa Chiara, o anche la collegiata di Sant’Agata, di San Girolamo e quella dedicata alla Beata Vergine delle Grazie. Un luogo davvero unico nel suo genere, da visitare almeno una volta nella vita.