È questo il capo che non può mancare a Natale nel tuo armadio, la rivisitazione cool fa impazzire tutte

L'abito cool che non può mancare nel tuo armadio in vista delle feste natalizie: un capo da sfoggiare durante le feste.

La moda contemporanea continua a riscoprire e reinterpretare capi tradizionali, trasformandoli in protagonisti di uno stile innovativo e versatile.

Tra questi, il kilt si distingue come un capo simbolo che, pur mantenendo le sue radici storiche, viene oggi declinato in chiave moderna e di tendenza, diventando un must-have nel guardaroba natalizio e oltre.

La tradizione del kilt tra storia e innovazione

Il kilt ha origini antiche, ma la sua forma più nota nasce nel XVIII secolo come un lungo drappo di lana tartan, fino a cinque metri di tessuto, piegato con maestria, stretto in vita da una cintura e fissato con una spilla. La tecnica per indossarlo era quasi rituale: si narra che fosse necessario distendersi sul pavimento per sistemare correttamente il drappo. Questa imponente struttura nel tempo si è evoluta in una gonna vera e propria, cucita e adattata a un uso quotidiano, perdendo però parte della sua maestosità originaria.

Il tartan, motivo a quadri che caratterizza il kilt, svolgeva un ruolo fondamentale nell’identificazione dell’appartenenza a un clan scozzese specifico. Questa simbologia, ancora molto sentita in Scozia, oggi si dissolve nelle interpretazioni della moda street style, dove il kilt diventa un capo emblematico del guardaroba contemporaneo. In questa nuova veste, il kilt mantiene la sua classicità ma si arricchisce di elementi sartoriali innovativi, come orli asimmetrici, layering e tessuti alternativi, sposando così la tradizione con la modernità.

Le passerelle delle stagioni fredde 2025-2026 hanno rilanciato con forza la gonna scozzese, trasformandola da semplice simbolo culturale a protagonista di outfit che travalicano la stagione natalizia. Il tartan si propone ora come alternativa fresca ai classici pois, righe e fantasie floreali, arricchendo il guardaroba invernale con un tocco di carattere e storia.

La moda attuale non si limita a proporre il kilt in versione tradizionale ma lo reinventa attraverso collaborazioni con designer di grande rilievo. che hanno trasformato il kilt in un simbolo punk, mentre brand nuovi puntano su un’estetica sostenibile e artigianale. Burberry, invece, interpreta il kilt con un’eleganza lussuosa che mantiene intatta la sua eredità culturale, pur adattandola al ritmo frenetico e urbano della moda contemporanea.

Donna gonna scozzese

Com’è cambiata la gonna scozzese negli anni – Mitindo.it

Questa pluralità di stili riflette anche un cambiamento più ampio: la flessibilità climatica che caratterizza il nostro tempo. Il kilt, infatti, non è più vincolato a una stagione precisa, diventando un capo adatto a diverse condizioni atmosferiche, quasi a rappresentare un “climate change” tangibile che ci costringe a convivere con le “quattro stagioni” in pochi giorni.

L’uso del kilt oggi si estende ben oltre i confini della sua terra d’origine, diventando un simbolo di moda globale che sfida le regole tradizionali. Il detto scozzese “It’s a kilt, not a skirt” sembra quasi superato dalla realtà contemporanea, in cui la gonna kilt è accolta come capo versatile e amato, capace di coniugare heritage e innovazione.

Gli stilisti, reinterpretando questo indumento, non solo celebrano la loro creatività, ma lanciano anche uno sguardo critico e riflessivo sulla società, sui cambiamenti climatici e sulle nuove modalità di espressione personale. In questo modo, il kilt diventa anche uno strumento narrativo, capace di raccontare storie di appartenenza, di trasformazione e di futuro.