“Come mi presento ad un colloquio?”, “Che cosa indosso?”, “Parlo tanto o poco?” “Pompo un po’ il mio curriculum?”, “Mi fingo bravissima in inglese?”, ” Mi mostro interessatissima o no?”,”Che domande faccio?”. Gli interrogativi che si pongono i professionisti che si accingono a fare un colloquio di lavoro sono sempre gli stessi, fate un bel respiro e vi spieghiamo come meglio comportarsi per ottenere il posto di lavoro a cui tanto aspirate. La naturalezza e la spontaneità pagano sempre, ma adottare una strategia fa parte del gioco. Le cose da fare e da non fare…
1-Prima di presentarvi ad un colloquio dovete conoscere benissimo l’azienda per la quale vi siete candidati, dovete leggere tra le righe delle stessa per capire quali sono i suoi obbiettivi futuri e che tipo di personalità meglio si confà alle sue strategie.
2-Mostratevi freschi e professionali, la sera prima mangiate in modo leggero e non bevete alcolici, non truccatevi in modo marcato, e non utilizzate abiti troppo fasciati o stretti, no alle scollature e ai jeans strappati, no alle gomme da masticare, anche il look deve seguire l’immagine dell’azienda.
3-Appena arrivate mostratevi a vostro agio, salutate e presentatevi, ma non facciate gli amiconi, il vostro interlocutore si potrebbe infastidire.
4-Se ci sono più reclutatori dovete dialogare con tutti, e non preferire colui il quale vi ha posto un qualsivoglia quesito.
5-Conoscere il vostro curriculum benissimo è importante, costruendo lo stesso, avete deciso di dare un certo taglio alla vostra personalità e gli esaminatori sono li apposta per sventare le possibili incongruenze.
6– Il linguaggio del corpo è importante quanto quello verbale, per cui non incrociate le braccia, non corrugate la fronte, schiena dritta, mostratevi aperti e sereni.
7-Non utilizzate un tono di voce basso, ma non urlate, parlate non troppo velocemente e fate capire che ciò che dite è detto con cognizione di causa, dovete essere convincenti.
8-Non usare troppe parole in inglese, potrebbe sembrare che vorreste ostentare di essere ‘ international’, con il rischio di apparire provinciali, non siate vaghi quando si fa una domanda.
9– Mai presentarsi ad un colloquio accompagnati da qualcuno, fidanzato, madre o sorella non siete mica all’asilo.
10– Non chiedere al primo colloquio quali benefit e retribuzione vi spetterebbero, e non siate pressanti bombardando il selezionatore con email o chiamate.
11-Se vi viene chiesto quali pregi e quali difetti vi caratterizzano, cercate sempre di impiattare quelle abilità “trasversali” che potrebbero essere d’agio all’azienda, per i difetti fate in modo che si trasformino in pregi, tipo sono maniaca dell’ordine…
12-Al 90% vi sarà chiesto di porre delle domande, sempre mostrando di conoscere bene l’azienda chiedete quali progetti di espansione ci sono, e che ruolo di preciso voi dovreste ricoprire, cercate di far capire quanto ci teniate a quel lavoro, e che siete voi la persona che stanno cercando.
Allora, evitate di bere troppi caffè quella mattina, e riflettete sempre prima di rispondere, non pensate al selezionatore come un nemico, perché oltre al linguaggio verbale e a quello non verbale esiste sempre l’istinto, cercate quindi di accorciare quella “distanza invisibile” che intercorre tra voi e lui. Per il resto, in bocca al lupo!!!