Destination Wedding in Italy: il rilancio della Borsa del Matrimonio

Con 70 buyer internazionali e il patrocinio di ENIT, l’evento Bmii conferma l’Italia come destinazione privilegiata per i matrimoni stranieri, generando un indotto economico di quasi un miliardo di euro

Il wedding tourism continua a consolidarsi come una delle realtà più dinamiche e promettenti del settore turistico italiano. Sempre più coppie di sposi stranieri scelgono l’Italia come palcoscenico per il giorno più importante, trasformando il matrimonio in un’esperienza di viaggio completa che coinvolge anche amici e familiari.

Non solo cerimonia e ricevimento, ma anche soggiorni prolungati, escursioni, degustazioni ed eventi collaterali che favoriscono la destagionalizzazione e portano benefici a tutta la filiera dell’accoglienza.

Nel 2024 si sono registrati oltre 15.100 matrimoni di coppie straniere in Italia, con un fatturato che ha sfiorato il miliardo di euro, a conferma di come questo segmento sia ormai un pilastro dell’incoming turistico nazionale.

La Borsa del Matrimonio in Italia: vetrina internazionale del Made in Italy

La più importante fiera B2B del settore è la Bmii – Borsa del Matrimonio in Italia, giunta alla sua 11ª edizione e in programma il 4 e 5 novembre 2025 al Precise House Mantegna di Roma. L’evento, patrocinato da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, ospiterà 70 buyer stranieri provenienti da tutto il mondo, favorendo l’incontro diretto tra domanda e offerta.

Dal 2014, anno della sua fondazione, la manifestazione ha già dato vita a oltre 15.000 appuntamenti di business con più di 1.000 buyer internazionali. Australia, Canada, Emirati Arabi, Stati Uniti, Giappone, Francia e Regno Unito sono solo alcuni dei Paesi rappresentati, a dimostrazione della portata globale dell’evento.

Il commento del presidente BMII

“Dalla prima edizione a oggi i numeri legati al wedding tourism sono aumentati significativamente, assumendo le dimensioni di un business trasversale per l’attività di incoming, posizionando l’Italia con le sue meraviglie e le sue eccellenze tra i principali marketplace del settore “

Questo ha sottolineato Ottorino Duratorre, presidente BMII, la cui società è specializzata da oltre 30 anni in eventi del settore Moda-Sposa ed è organizzatrice anche delle manifestazioni internazionali RomaSposa e Roma Travel Show.

“Tutti vogliono sposarsi in Italia e le nozze incidono sempre di più sulla filiera del comparto turistico. Solo lo scorso anno, con oltre 15.100 matrimoni di coppie straniere registrati, si è generato un fatturato di quasi 1 miliardo di euro, segnando una crescita importante rispetto agli anni precedenti”.

Buyer da tutto il mondo: una rete globale

La Borsa del Matrimonio in Italia rappresenta oggi la panoramica più ampia di prodotti e servizi Made in Italy per il giorno del sì. Un vero marketplace in cui domanda e offerta si incontrano, creando opportunità concrete per le imprese turistiche e gli operatori del settore.

Nelle sue diverse edizioni ha già ospitato buyer da ogni continente: Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Emirati Arabi, Francia, Germania, India, Israele, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, Sudafrica, Thailandia, Venezuela e molti altri Paesi. Una rete internazionale che continua a crescere e che conferma la centralità dell’Italia nel panorama mondiale del destination wedding.

Un’opportunità strategica per il turismo italiano

Il successo del destination wedding in Italy dimostra come l’Italia sia ormai una delle mete più ambite al mondo per il turismo legato alle nozze. Grazie al lavoro sinergico tra istituzioni, imprese e operatori, questo segmento continuerà a crescere nei prossimi anni, rafforzando la competitività del Made in Italy e valorizzando i territori meno conosciuti.

La Borsa del Matrimonio in Italia si conferma così una piattaforma strategica non solo per attrarre investimenti, ma anche per consolidare il ruolo del nostro Paese come icona mondiale del romanticismo e della bellezza.

Ultimi approfondimenti di News