Ti svegli sempre di notte? L’insonnia non c’entra: il motivo sta preoccupando i medici

Dormire bene la notte significa che, la mattina successiva, abbiamo ricaricato tutte le energie per affrontare al meglio la giornata. Ma siamo sempre sicuri di dormire al meglio?

Non sempre è così: basti pensare, infatti, che anche il solo svegliarsi in continuazione, dormire in maniera alternata o passare delle notti insonni non fa assolutamente bene alla nostra salute. Cosa fare allora’ ecco alcuni piccoli consigli da seguire.

In realtà, ci sono dei veri e propri esercizi da fare per far sì che il nostro dormire sia dei migliori, proprio come quello di un bambino. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Dormire bene non è un’arte

L’arte del dormire, purtroppo, sta diventando qualcosa di lontano per molte persone. Vuoi lo stress, i troppi pensieri, le giornate frenetiche, si arriva al punto tale che la sera si è davvero stanchi ma, comunque, non si riesce a prendere sonno e ad addormentarsi come un ghiro. Cosa fare allora? Prima di rifugiarci in sonniferi o compresse che ci facciano letteralmente “abbattere”, è bene fare attenzione ad un’altra cosa.

Ci sono alcuni esercizi che è bene fare prima di andare a letto che ci aiutano a rilassarci quanto a mantenere la forma fisica, anche se stanchi riusciremo ad addormentarci: si tratta di una vera e propria fitness routine prima di andare a dormire. Ciò al quale, però, dobbiamo fare attenzione è, soprattutto, l’insonnia.

Troppe ore svegli, anche di notte, possono davvero far male al nostro organismo. La qualità del sonno la si vede sul come si dorme dalle prime ore fino alle 3 del mattino. Nelle ore successive, invece, la situazione inizia già a cambiare e diventa più facile risvegliarsi. Un primo motivo può essere di tipo fisiologico. Chi beve troppo prima di dormire può avere la necessità di andare in bagno nel cuore della notte.

Ecco a cosa fare attenzione

Il secondo motivo può essere di carattere respiratorio, come l’apnea notturna, o di carattere neurologico, come la “sindrome delle gambe senza riposo”: entrambi, ci portano ad un senso di spossatezza al risveglio, come se non avessimo dormito per niente bene.

notte fonda
Tutto cambia dopo le 2 di notte – www.mitindo.it

Dall’altro lato c’è anche un altro nemico, ed è lo stress: verso le 4 del mattino, quando i livelli di cortisolo ricominciano a salire in preparazione al risveglio, la mente si riattiva e spinge alla veglia.

Tutto questo ci porta a prendere una decisione, ovvero quella di intervenire sul nostro ritmo del sonno al più presto, iniziando dalla gestione delle abitudini. Ad esempio, niente caffeina e alcol prima di coricarsi, perché influiscono negativamente sulla qualità del sonno. Poi fare una leggera attività fisica, quanto al mattino quanto al pomeriggio, purchè sia leggera.

Guardare anche all’ambiente dove dormiamo, che sia sano e privo di fonti di rumore che possono influenzare o infastidire il nostro sonno.

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