Cancro alla vescica: i campanelli d’allarme da non sottovalutare

Il cancro è stato definito da molti esperti come la “malattia del secolo” e, allo stesso tempo, da anni, si stanno cercando cure per poterlo combattere quanto anche, nei casi più difficili, anche rallentare.

Nel corso degli anni, però, le scoperte sono state al tempo stesso anche sensazionali portando alcuni tipi di tumore ad essere sconfitti anche in maniera totale senza avere più la possibilità di ripresentarsi nuovamente nel paziente.

Novità arrivano anche in campo medico, attraverso la scoperta di esami e cure che possono davvero allungare la vita del singolo paziente affetto da malattia oncologica. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Il cancro può colpire anche questo organo

La cura contro il cancro è una delle lotte più estenuanti che tantissimi medici, ricercatori e infermieri stanno portando avanti per poter sconfiggere la malattia del secolo e riuscire a salvare quante più vite umane possibili. Davanti agli aumenti di casi di cancro, molto spesso e purtroppo, anche fra i bambini, la domanda che tutti si pongono è: “Ma non c’è una cura definitiva?”.

Purtroppo non ancora ma, come dicevamo all’inizio, la ricerca va avanti a grandi passi. Ciò che conta, e ce lo hanno sempre detto, è la prevenzione. Prevenire, anche attraverso semplici esami, quelli che possono essere tutti (o solo alcuni) dei sintomi che la malattia può dare e riuscire ad intervenire in tempo.

Lo dicevamo all’inizio: la prevenzione e la conoscenza sono i mezzi che possiamo e dobbiamo utilizzare per cercare, nelle nostre possibilità, di aiutare a eliminare e a debellare questa malattia. Il cancro non fa eccezioni, può colpire tutti e ogni parte del nostro corpo, anche quella che meno ci aspettiamo, come ad esempio la vescica.

La neoplasia alla vescica

Questi è un tipo di cancro che implica una crescita anomala delle cellule che rivestono la superficie interna della vescica, ed è la seconda neoplasia maggiormente diagnosticata.

cancro vescica
Ecco i sintomi da non sottovalutare – www.mitindo.it

Oltre agli esami specifici, ci sono degli iniziali sintomi che non devono essere sottovalutati, come ad esempio:

  • la necessità di urinare spesso;
  • la presenza di uno stimolo molto urgente;
  • qualche difficoltà e bruciore a urinare;

Nel 95% dei casi di diagnosi di tumore alla vescica, il più comune è un carcinoma e, a seconda di dove sono localizzate le cellule malate, può essere considerato invasivo o meno, in stato iniziale o avanzato. Questo tumore è una patologia che colpisce prevalentemente in età matura, ovvero tra i 60 e i 70 anni.

Ci sono delle cure per aiutarlo a regredire? L’approccio alla patologia prevede interventi combinati di chirurgia, chemioterapia o immunoterapia ma, come dicevamo all’inizio, il tutto parte sempre dalla prevenzione. Non esitate, quindi, se avete dei disturbi, ad un eventuale controllo.

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