La scienza da anni studia patologie e nuovi sistemi, sempre più innovativi e accurati, per eseguire tutta una serie di diagnosi. La ricerca va avanti soprattutto per migliorare questi aspetti, perché ci sono malattie che richiedono diagnosi precoci per poter intervenire il prima possibile.
Oggigiorno gli strumenti medici si stanno affinando sempre più, con l’introduzione, tra le altre cose, dell’intelligenza artificiale, e questo consente di spianare la strada a un tipo di medicina in cui diagnosi e cure possono basarsi più sulle caratteristiche uniche di ogni persona.
Più una terapia è personalizzata, e più sarà migliore la terapia. Di recente, gli scienziati hanno sviluppato una nuova scoperta, che potrebbe cambiare la diagnosi di una malattia, causa di molte morti, ogni anno.
Basta un esame del sangue per avere la diagnosi: l’importante scoperta degli scienziati
Da quanto si apprende, con questa scoperta sarebbe sufficiente, in futuro, solo un esame del sangue per poter individuare questa patologia.

Stiamo parlando della leucemia, patologia per la cui diagnosi i medici, fino a poco tempo fa, prelevavano del midollo osseo. Si trattava di un’operazione invasiva, ma a quanto pare, le cose stanno per cambiare perché gli studiosi hanno messo a punto un esame del sangue che riesce a diagnosticare tale patologia più velocemente, addirittura persino prima che si manifestino le prime avvisaglie.
Una scoperta non da poco, che consiste in un test in grado di rintracciare le mutazioni genetiche e marker molecolari, senza ricorrere al prelievo di midollo. Una delle novità più importanti è quella, dunque, che non servirà più intervenire in modo invasivo, grazie a un solo esame del sangue, e così è anche più semplice seguire dei controlli più spesso.
Se la diagnosi è precoce, chiaramente, ci sono migliori probabilità di agire in tempo e salvare la vita del paziente. In sostanza, si utilizzerebbe il prelievo di midollo, solo nel momento in cui ci sia bisogno di eseguire esami più approfonditi.
Per il momento, dunque, gli studiosi stanno lavorando sul miglioramento della sensibilità al test, servendosi di tecnologie per sequenziare il DNA, e anche dell’IA per individuare anche le più nascoste alterazioni delle cellule.
In futuro, quindi, questo esame potrà essere davvero utile per individuare varie forme della suddetta malattia, anche quelle la cui diagnosi potrebbe risultare davvero molto difficile. Un’innovazione che potrebbe rivoluzionare totalmente la diagnosi della leucemia, facilitando l’intervento dei medici.