Mai eccedere col magnesio, l’alt dei medici: cosa succede davvero se ne assumi troppo

Troppo magnesio può causare disturbi seri: dai problemi gastrointestinali alla pressione bassa. Ecco cosa spiegano i medici.

Negli ultimi anni il magnesio è diventato una sorta di “jolly” del benessere quotidiano. Lo si prende per dormire meglio, per rilassare i muscoli, per tenere a bada lo stress o persino per proteggere il cuore. Una popolarità che ha reso questo minerale uno dei supplementi più venduti, spesso assunto senza un reale controllo sulle dosi.

Eppure, come ricordano diversi specialisti, c’è una soglia oltre la quale il corpo smette di beneficiare del magnesio e comincia invece a subirne gli effetti. Basta poco: un cambio di formulazione, una compressa in più, o l’idea che “se fa bene, raddoppiare non può far male”. È proprio qui che nasce il problema.

I sali di magnesio sono usati da decenni in ambito medico come veri e propri lassativi. Un dettaglio che dovrebbe far riflettere su quanto questo minerale, se ingerito in eccesso, possa alterare i normali equilibri dell’organismo.

Quando il magnesio diventa troppo: i segnali da non ignorare

Il primo campanello d’allarme, per molti, compare a livello intestinale. I sali di magnesio attirano acqua nell’intestino, rendendo le feci più morbide e rapide da espellere. È lo stesso meccanismo sfruttato nei lassativi: ecco perché dosi troppo elevate possono provocare diarrea, crampi addominali e una sensazione persistente di nausea. Quando questi disturbi compaiono subito dopo aver aumentato la quantità di integratore, la connessione è spesso evidente.

Un altro effetto meno intuitivo riguarda la mente. Livelli molto elevati di magnesio interferiscono con la trasmissione nervosa, rendendo più difficile mantenere lucidità e concentrazione. Alcune persone descrivono una sorta di “nebbia mentale”, accompagnata da stanchezza impropria che non passa neanche dopo aver riposato.

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Quando il magnesio diventa troppo: i segnali da non ignorare – mitindo.it

Il minerale può anche alterare la pressione arteriosa. Agendo come un blando blocco dei canali del calcio, rilassa la muscolatura dei vasi sanguigni e ne favorisce la dilatazione. Un processo utile entro certi limiti, ma che in eccesso può far scendere la pressione troppo velocemente, con giramenti di testa e senso di svenimento.

Un segnale meno noto, ma piuttosto fastidioso, è la difficoltà a svuotare la vescica. Quando la concentrazione di magnesio nel sangue è molto alta, la contrazione dei muscoli della vescica diventa meno efficiente. Il risultato è una sensazione continua di “pieno”, anche pochi minuti dopo aver urinato.

Nelle situazioni più estreme può comparire una vera e propria intossicazione da magnesio. Accade soprattutto quando si superano dosi molto elevate  oltre i 5.000 mg al giorno  e può provocare vomito, arrossamento della pelle, debolezza marcata e problemi cardiaci. È una condizione rara, ma sufficiente a ricordare perché gli specialisti insistono sul non eccedere.