Viaggi enogastronomici: dagli USA per scoprire il vero gusto italiano

Nel 2024 oltre 4 milioni di turisti americani hanno scelto l’Italia, puntando su esperienze autentiche tra cantine, corsi di cucina e agriturismi. Cresce l’attrazione per l’enoturismo e il Made in Italy alimentare

Il fascino dell’Italia per i turisti americani non si ferma più alle città d’arte: nel 2024 oltre 4 milioni di statunitensi hanno scelto il Belpaese per vivere esperienze autentiche, capaci di coniugare cultura, paesaggio e sapori. Pur rappresentando solo il 5% dei visitatori totali, la loro incidenza economica è altissima: ben il 12% delle entrate complessive dal turismo proviene infatti da chi arriva dagli USA.

E cosa cercano questi visitatori? Un’Italia vera, conviviale, fatta di piccoli produttori, piatti locali e luoghi genuini. Una nuova forma di turismo esperienziale che punta dritto al cuore (e al palato).

Il boom del turismo enogastronomico

Sempre più americani scelgono vacanze costruite attorno al cibo e al vino, in una logica di slow tourism che valorizza il territorio. Tra le attività più richieste:

  • visite in cantine e birrifici agricoli

  • corsi di cucina tradizionale italiana

  • degustazioni guidate di vino, olio e formaggi locali

  • esperienze immersive in agriturismi e aziende agricole

In particolare, forme di turismo come l’enoturismo, l’oleoturismo e il birraturismo stanno vivendo una stagione d’oro. Un’opportunità concreta per le aree interne e rurali del Paese, che diventano mete privilegiate per viaggiatori alla ricerca di autenticità.

Agriturismi protagonisti: l’Italia che accoglie

Un ruolo fondamentale lo giocano gli agriturismi, dove gli americani trovano quell’ospitalità che unisce tradizione, natura e sapori locali. Secondo un’analisi di Terranostra Campagna Amica, nel 2023 ben 135.000 turisti USA hanno soggiornato in strutture agrituristiche italiane, generando oltre 500.000 pernottamenti.

In alcune regioni italiane, gli ospiti stranieri rappresentano fino al 60% delle presenze totali in agriturismo, confermando il ruolo centrale di queste strutture nel promuovere un modello di turismo sostenibile e diffuso. Per gli americani, l’agriturismo è sinonimo di esperienza autentica, lontana dal turismo di massa, a contatto diretto con la cultura locale.

Made in Italy e cultura alimentare: la sinergia perfetta

Per valorizzare questo legame tra cibo e territorio, Coldiretti e I Love Italian Food hanno stretto un accordo durante il Summer Fancy Food di New York, con l’obiettivo di promuovere l’agroalimentare autentico italiano nei mercati esteri. Il progetto guarda già al 2026, quando, in occasione dei Campionati Mondiali di Calcio, sarà allestita la “House of Made in Italy” nella prestigiosa sede della Columbus Citizens Foundation, nell’Upper East Side di Manhattan.

Questo spazio diventerà un vero e proprio salotto dell’Italia contemporanea, dove raccontare attraverso eventi, degustazioni e incontri il meglio della nostra produzione agroalimentare. Un luogo pensato per rafforzare il legame tra l’Italia e il mondo, celebrando l’identità gastronomica nazionale in chiave moderna.

L’eccellenza certificata: la forza delle Indicazioni Geografiche

Tra i punti forti dell’offerta italiana c’è anche il sistema delle Indicazioni Geografiche (DOP e IGP), che garantisce tracciabilità, qualità e autenticità. Durante l’incontro di presentazione è stata ribadita l’importanza di far conoscere e promuovere queste certificazioni anche all’estero, come simbolo dell’eccellenza italiana a tavola.

Una garanzia che i turisti, soprattutto quelli più attenti e appassionati di cucina, imparano ad apprezzare. E che diventa un valore aggiunto per chi sceglie l’Italia non solo per i paesaggi, ma per il piacere di scoprire sapori veri e protetti.

Viaggiare con gusto: l’Italia vista dagli USA

Il turismo enogastronomico rappresenta oggi una delle forme più attrattive e redditizie di viaggio, capace di generare valore economico, culturale e sociale. Gli americani, con la loro curiosità, il desiderio di esplorare e una forte disponibilità di spesa, stanno contribuendo a riscoprire e rilanciare l’Italia rurale e autentica.

Un’Italia fatta di esperienze, storie, sapori e ospitalità. Un’Italia da vivere con tutti i sensi.

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