Weekend a Firenze, gli Uffizi: cosa sapere prima visitare il celebre museo

Firenze è una vera perla di arte, storia e cultura incastonata nel cuore della Toscana

E’ la destinazione perfetta per una mini vacanza di un paio di giorni lontano dalla routine di sempre. Come organizzarsi? Comporre l’itinerario non è mai semplice: le cose da vedere a Firenze sono talmente tante che non basterebbe una settimana intera per spuntarle tutte dalla lista. Una certezza però c’è ed è la prima posizione nella classifica delle cose da fare occupata dalla visita al polo museale più importante e ricco: la Galleria degli Uffizi. Vale la pena investire almeno 3 ore di tempo per andare alla scoperta delle meraviglie artistiche e architettoniche custodite al suo interno. In questo approfondimento passeremo in rassegna alcune interessanti curiosità per arrivare alla visita agli Uffizi ancora più preparati e carichi. Anche in ottica di restrizioni Covid, l’ideale – una volta scelti i giorni della vacanza – sarà prenotare i biglietti in anticipo su siti come Hellotickets, in modo tale da ridurre le attese e programmare al meglio il resto della giornata.

Com’è cambiata nel tempo la zona di Palazzo Vecchio

Il centro culturale di Firenze è oggi rappresentato da piazza della Signoria, che è proprio di fianco al loggiato degli Uffizi. In passato, però, non era proprio la stessa cosa visto che qui sorgeva un’area popolare detta ‘quartiere della Baldracca’. La terminologia era riferita alla presenza di un’osteria, nota all’epoca per i servigi delle lucciole. L’area venne demolita e al suo posto venne costruito l’edificio che oggi ospita gli Uffizi, quando Cosimo I dei Medici si trasferì a Palazzo Vecchio. Volle infatti concentrare presso di sé sedi pubbliche e amministrative delle 13 più importanti magistrature della città.

La prima opera d’arte che incontriamo appena facciamo ingresso negli Uffizi – salendo le scale che portano all’inizio del percorso visita – è il busto di Francesco I dei Medici, che si trova al di sopra di un portale imponente. E’ tutto ciò che resta del teatro mediceo, fatto costruire proprio da Francesco I nel 1586 da Bernardo Buontalenti. Nel 1889 verrà smantellato in maniera definitiva per fare spazio al museo e negli stessi ambienti oggi trova posto il Gabinetto delle stampe e dei disegni.

Statue classiche e ritratti di personalità illustri

E’ possibile ammirare agli Uffizi una ricca collezione di statue classiche, specie romane, che provengono dalla Villa Medici. Risalgono soprattutto all’Età Augustea, sono in genere busti di imperatori con le loro mogli. I ritratti si trovano nel loggiato principale degli Uffizi e raffigurano personalità diverse e illustri. La serie trovò inizialmente posto nella sala delle carte geografiche di Palazzo Vecchio, oggi invece è possibile ammirare i quasi 500 ritratti lungo le pareti dei corridoi degli Uffizi. Intervallano questa serie alcuni ritratti della famiglia Medici. Non bisogna neppure dimenticare che, assieme ai ritratti di donne e uomini illustri, è possibile trovare nella Galleria anche gli autoritratti degli artisti. Fu il Cardinale Leopoldo, membro della famiglia Medici, a iniziare la collezione che ancora continua a essere ampliata.