Come allenare la mente partendo dalla tenera età

Lo sviluppo cognitivo nei bambini si persegue sin dalla loro nascita, quando vengono catapultati in un mondo fatto di suoni, voci, odori, sapori e ambienti diversi dal ventre materno. È da questo momento che ogni neonato riceve i suoi primi stimoli che attivano il cervello.

Molti pensano che sia necessario mantenere i bambini lontani da ambienti troppo stimolanti per evitare che si stressino. Questo è vero, ma non bisogna dimenticare di stimolare il bambino nel modo giusto, anche se per tempi brevissimi, sin dai primi giorni di vita, in modo da attivare le sue sinapsi e consentire un sano sviluppo celebrale.

Crescendo, chiaramente questo compito diventa più semplice da gestire.

Quelle che nelle prime settimane erano solo canzoncine, carezze, poppate, con il passare dei mesi e degli anni diventano storie, balletti, indovinelli e ancora giochi di fantasia sempre più articolati per stimolare la loro mente in modo mirato.

Noi abbiamo scovato alcune attività, in particolare, che possono contribuire ad allenare la mente del tuo bambino sin dalla più tenera età.

Riconoscere le forme

Questo è uno dei primi giochi che si possono fare con i propri figli, appena sono in grado di comprendere e riconoscere gli oggetti.

Per stimolarli a riconoscere le forme si possono utilizzare cartoncini colorati e ritagliare su ognuno di essi coppie di forme differenti (due triangoli, due cerchi, due quadrati, due rettangoli).

Sfruttando, poi, un semplice foglio di carta o un cartoncino bianco, basta incollare la prima serie di forme, una accanto all’altra, e chiedere al bambino di poggiare l’altra serie di forme rimasta fuori dal foglio in modo che ognuna corrisponda a quella incollata.

Diversamente, si possono disporre le forme su righe differenti, far osservare al piccolo il foglio per qualche istante, coprirlo e chiedergli di ripetere l’elenco delle forme presenti su ogni riga.

In questo modo, oltre ad allenare la sua capacità cognitiva, si potrà allenare anche la memoria.

Il gioco delle parole

Questo gioco è ideale quando i bambini hanno iniziato a frequentare la scuola e imparato a leggere e scrivere.

Proponendo loro una parola, come remo, ad esempio, si può giocare a sostituire le diverse lettere e scoprire quali altre parole si possono formare (ramo, raso, reso, ecc.).

In questo modo stimoleremo nel bambino la voglia di conoscere e imparare parole nuove, arricchendo sempre più il suo vocabolario.

Ricorda le immagini

Un modo molto stimolante per sviluppare la memoria visiva è il gioco delle immagini.

Svolgerlo è molto semplice, basta sottoporre loro un’immagine qualsiasi, anche di un libro che loro amano leggere o sfogliare e permettere loro di osservarla per qualche minuto.

Dopo, coprendo l’immagine, si può chiedere loro di descriverla con il maggior numero di dettagli che sono in grado di fornire. Colori, disposizione di oggetti e personaggi, il modo in cui sono vestiti, cosa succede nell’immagine, cosa piace a loro, se si tratta di un’ambientazione esterna o interna.

Così facendo si toccano diversi punti del loro sviluppo cognitivo, dal riconoscimento, al linguaggio, dalla memoria alla curiosità di scoprire se hanno indovinato o meno.