Le insidie nascoste tra le app di Natale

Le insidie nascoste tra le app di Natale: gli esperti consigliano di diffidare dalle cartoline elettroniche

Con l’appropinquarsi del Natale, hacker e furbetti informatici confezionano nuove truffe per carpire i dati degli utenti o addirittura prosciugare il conto in banca. Meglio andarci con i piedi di piombo quando ci si imbatte con il proprio smartphone in app di dubbia provenienza. Nel periodo natalizio, in particolare, il consiglio degli esperti è quello di diffidare dalle cartoline elettroniche che si ricevono via app di messaggistica, ma anche alle offerte troppo allettanti che si possono ricevere via mail.

Come nel periodo estivo, dunque, le società di sicurezza informatica registrano anche a Natale un’impennata dei crimini informatici perpetrati tramite Internet. Su smartphone e tablet, ovviamente, il rischio viene veicolato maggiormente tramite browser Web o app. Del resto, con il telefonino ormai si fa di tutto: c’è chi lo usa anche per lavorare, chi per giocare gratis con le migliori slot machine, ma anche per comprare e pagare. Di conseguenza, i dati della carata di credito possono finire nelle mani di malintenzionati che in men che non si dica potrebbero letteralmente azzerare il nostro conto.

Come sottolineato all’agenzia Ansa da Andrea Zapparoli Manzoni, esperto di sicurezza e membro del Clusit, nel primo semestre del 2017 le attività dei cyber criminali hanno avuto un’impennata del 13% rispetto agli ultimi sei mesi dell’anno prima. Coloro i quali cadono nelle trappole degli hacker sono dal punto di vista del sesso vittime trasversali, ma anche per quel che riguarda età e canale utilizzato per veicolare l’attacco. Di sicuro, vi è una crescita di minacce tramite dispositivi mobili, che sono ormai entrati prepotentemente nella vita quotidiana di quasi tutti gli individui.

L’ultimo caso scottante risale ai primi di dicembre, quando un database di utenze è finito nelle mani di malintenzionati che sono riusciti così ad accaparrarsi per scopi truffaldini qualcosa come 1,4 miliardi di account. Per evitare di essere facili vittime di cyber attacchi, i consigli degli esperti sono quelli di adottare innanzitutto la massima prudenza quando ci si trova in situazioni insolite, ossia davanti a siti Internet non proprio “puliti” o app di dubbia provenienza e non riconosciute dagli store ufficiali. In questo periodo, ad esempio, possono nascondere specchietti per le allodole le app natalizie, all’interno delle quali si può nascondere del codice malevolo tramite il quale gli hacker raccolgono credenziali per accesso a vari servizi o dati personali. Attenzione massima, dunque, alle cartoline elettroniche e ai messaggi di auguri che si ricevono tramite WhatsApp o Messenger.

App e Internet: occhio al WiFi pubblico

Occhio anche a offerte e promozioni troppo “ardite”: è opportuno verificare sempre che chi propone lo sconto sia effettivamente un negozio ufficiale e non una pagina clone dietro la quale si nascondono i cyber criminali. Soprattutto quando si è connessi a reti WiFi pubbliche, è meglio evitare i pagamenti tramite dispositivi mobili, perché è più facile che le comunicazioni con i sistemi di pagamento possono essere intercettate. Per il resto, valgono le regole del buon vivere cibernetico comune: ossia quello di non utilizzare la stessa password per molteplici servizi e magari cambiarle con cadenza semestrale.